Samsung ha annunciato ufficialmente il suo ingresso nel mercato delle unità a stato solido con la linea SSD 470, interamente sviluppata e prodotta dall’azienda coreana.
Questi prodotti sono pensati per sostituire i tradizionali hard disk presenti in notebook, netbook e desktop, fornendo un sensibile aumento delle prestazioni complessive del sistema.
Per gli SSD 470, Samsung ha scelto le stesse memorie NAND flash MLC a 32 nanometri utilizzate nelle unità a stato solido dei recenti MacBook Air di Apple. Le unità hanno un fattore di forma da 2,5 pollici e un peso di soli 68 grammi, mentre l’interfaccia di collegamento è la classica SATA II.
I nuovi SSD 470 integrano l’innovativo controller a 3 core e una memoria DDR2 da 256 MB, che permettono un trasferimento dati veloce e un deciso incremento prestazionale durante il multitasking. Per quanto riguarda le velocità operative, l’azienda dichiara una velocità pari a 220 MB/s in scrittura (170 MB/s per il modello da 64 GB) e 250 MB/s in lettura. Le unità sono inoltre in grado di gestire 31.000 IOPS in lettura casuale e 21.000 IOPS in scrittura casuale ed integrano il comando TRIM per aumentare la durata delle celle di memoria, assicurando un tempo medio prima del guasto (MTBF) di 1,5 milioni di ore.
La serie SSD 470 sarà disponibile, a partire da fine maggio, in tre modelli da 64, 128 e 256 GB, con prezzi rispettivamente di 125 euro, 239 euro e 499 euro.