Samsung ha presentato ufficialmente un nuovo smartphone della propria famiglia Galaxy, progettato per garantire una maggiore semplicità d’uso «a più utenti». È il Galaxy Core Advance, sarà disponibile sul mercato nei primi mesi del prossimo anno insieme a una gamma di accessori dedicati e in due colorazioni, Pearl White e Deep Blue.
Dopo aver introdotto nei negozi i modelli Galaxy Core e Core Plus, la casa sudcoreana va così a estendere la sottogamma presentando un device esteticamente simile ai predecessori, ma dotato di componenti hardware migliori. Sfoggia un display TFT da 4,7 pollici con risoluzione WVGA, mentre all’interno della scocca vi è un processore dual-core con clock a 1,2 GHz, 1 GB di RAM e 8 GB di memoria interna espandibile tramite schede microSD. La batteria è da 2000 mAh quindi in grado di garantire una buona autonomia d’uso.
In aggiunta, sono presenti due fotocamere, una frontale VGA e una posteriore con sensore da 5 megapixel, nonché il supporto a una vasta gamma di opzioni per la connettività, tra cui non mancano il Wi-Fi, il Bluetooth, NFC, USB 2.0 e GPS+GLONASS. Assente invece il modulo LTE, mentre il sistema operativo in esecuzione è Android 4.2 Jelly Bean, personalizzato dall’interfaccia utente TouchWiz sviluppata da Samsung.
Il Samsung Galaxy Core Advance porta con sé la ormai tradizionale gamma di feature smart proposta dall’azienda nei terminali della serie, tra cui l’assistente vocale S Voice, il traduttore S Translator, Sound & Shot, Group Play e Easy Mode; per espandere l’esperienza a più utenti, lo smartphone fornisce anche comode funzioni di usabilità e avanzate caratteristiche di accessibilità, cosicché i disabili e gli ipovedenti possano fruire di tutte le caratteristiche del device senza dover rinunciare a nulla. Data la dotazione tecnica, dovrebbe trattarsi di un telefono economico, ma Samsung non ha ancora diramato alcuna informazione sul prezzo al pubblico, che verrà probabilmente svelato a inizio 2014.
Samsung afferma che il dispositivo in questione dimostra il suo «impegno per portare l’innovazione a tutti», e ciò rappresenta una ulteriore conferma che il Core Advance è pensato per i mercati emergenti e per coloro i quali hanno un basso budget.