Samsung ha pubblicato i risultati finanziari relativi al trimestre che va da luglio a settembre, a poche ore di distanza dalla diffusione degli stessi dati da parte di Apple. Il gruppo ha registrato profitti da record, grazie soprattutto al successo ottenuto sul mercato dalla linea di dispositivi mobile con cuore Android, uno su tutti lo smartphone Galaxy S3 lanciato a fine maggio.
A questo proposito non è stato comunicato in via ufficiale il numero di unità vendute, ma le stime parlano di circa 18-20 milioni di unità in tre mesi, 58 milioni se si considerano tutti i modelli realizzati dalla società sudcoreana. Questo ha permesso a Samsung di chiudere il Q3 2012 in attivo di 7,39 miliardi di dollari, quasi il doppio rispetto a quanto registrato nello stesso periodo dello scorso anno. Un risultato che dunque premia l’impegno e gli investimenti dell’ultimo periodo, che hanno portato l’azienda a diventare il primo produttore in ambito mobile.
La situazione non è altrettanto rosea se si prende in considerazione la fornitura di componenti hardware. In questo caso Samsung soffre la concorrenza di realtà sempre più competitive come Toshiba e SK Hynix. Qui il fatturato è sceso del 28%, fermandosi a circa 1,05 miliardi di dollari. In picchiata soprattutto la vendita di moduli DRAM e, alla luce del mancato rinnovo della partnership con Apple per i pannelli LCD, la situazione potrebbe aggravarsi ulteriormente nel 2013.
Il prossimo anno non sarà facile per Samsung: gli analisti prevedono un’ulteriore diminuzione della domanda nel mercato TV, con il segmento degli smartphone di fascia alta che ormai sta raggiungendo la saturazione. Ciò nonostante il gruppo potrà contare sugli ottimi risultati ottenuti quest’anno, con una crescita della capitalizzazione del 24% negli ultimi dodici mesi, seconda solo a quella della mela morsicata.