SanDisk ha recentemente annunciato in occasione del Computex di Taipei 2008 l’introduzione di una nuova linea di Solid State Disk basati su memoria Flash particolarmente adatti a equipaggiare la nuova categoria di dispositivi portatili composta da Ultra-Mobile PC e NetBook che sta invadendo il mercato.
Il nome pSSD che SanDisk ha scelto deriva dall’unione di “Parallel ATA” e “SSD”, per via del tipo di interfaccia utilizzata su questo dispositivo di storage.
Le caratteristiche tecniche dichiarate parlano di tagli da 4, 8 e 16 gigabyte con transfer rate in lettura e scrittura rispettivamente pari a 39 e 17 megabyte al secondo, valori modesti ma perfettamente bilanciati in relazione ai dispositivi che andranno a equipaggiare come supporto di storage.
La compatibilità di questi pSSD è garantita con tutti i sistemi Linux e con Windows XP, finora i sistemi operativi più gettonati per i dispositivi portatili per via della loro “leggerezza”.
Rich Heye, Vice Presidente Senior e General Manager della Business Unit SSD di SanDisk ha dichiarato:
Siamo stimolati a essere coinvolti nel mercato emergente degli ULCPC (“Ultra Low Cost PC, ndr”), che porta il concetto di accessibilità in due direzioni, quelle che sono idealmente collocate ai numerosi benefici della tecnologia di SanDisk. Basati sulla risposta dei consumatori ai primi ULCPC, questi dispositivi si stanno rapidamente guadagnando un riscontro popolare. I nostri nuovi pSSD sono la via d’accesso dei produttori per creare ciò che potrebbe diventare la nuova onda dei dispositivi personali portatili.
Forte del fatto che gli ULCPC possono essere equipaggiati esclusivamente da soluzioni SSD, SanDisk crede di poter ottenere una crescita annua del 117% da oggi fino al 2012, al passo con sviluppo delle tecnologie di sviluppo dei semiconduttori alla base delle memorie Flash.
Per approfondimenti vi rimando al comunicato stampa di SanDisk.