Sembra che alla Headstrong, lo studio coinvolto dalla SEGA nello sviluppo del nuovo capitolo videoludico di House of the Dead, non siano troppo preoccupati di eventuali tagli che la censura potrebbe apportare ai contenuti del loro on-rail-shooter in uscita per Wii. È lo stesso produttore coinvolto nel progetto a nome Neil McEwen ad affermarlo in un’intervista concessa a CVG, specificando come abbiano intenzione di renderlo il più estremo possibile.
McEwen ha detto: “Non ci siamo posti nessun limite a riguardo. Vogliamo renderlo un titolo dannatamente estremo basato su di un ’gun blazing’ parossistico. Lo scopo è quello di divertire il più possibile immergendo il giocatore in un immaginario gore in piena sintonia con un film del genere. A volte abbiamo abbiamo avuto dei dubbi relativi all’eliminazione di alcune cose, ma alla fine le abbiamo lasciate. In fondo non faranno del male a nessuno”.