Sanyo Electric Co, primo nella produzione mondiale di batterie ricaricabili e settimo produttore di pannelli solari, ha annunciato di dover rivedere al ribasso le stime sull’utile netto del gruppo per l’anno che si chiuderà a marzo, dichiarando che saranno probabilmente vicino allo zero, a causa del forte apprezzamento del cambio sullo yen e al rallentamento della domanda sulle vendite e che procederà anche al taglio di 1200 posti di lavoro.
Sanyo aveva previsto, il 5 novembre scorso, un utile netto di 35 miliardi di yen (393 milioni di dollari) per l’intero esercizio, il 22 per cento in più rispetto all’anno precedente conclusosi lo scorso marzo.
I posti di lavoro saranno eliminati sia tra lavoratori a tempo pieno che tra quelli temporanei e verranno eseguiti entro la fine di marzo.
La società ha ridotto le sue previsioni sugli utili anche per l’anno prossimo che si chiuderà al 31 marzo, passando a una stima di 30 miliardi di yen, dai precedenti 50 miliardi di yen, il 40 per cento in meno. Il risultato operativo dell’anno precedente è stato di 76,1 miliardi di yen.
Sanyo ha dichiarato che le stime per le vendite dell’esercizio che terminerà a fine marzo, saranno di 1,9 trilioni di yen, inferiori del 5,9 per cento sulla previsione comunicata a novembre di 2,2 trilioni di yen.
Kazuharu Miura, analista presso Daiwa Institute of Research Ltd, in una relazione sulla società ha detto che le vendite globali di televisori a schermo piatto, macchine fotografiche digitali, personal computer e telefoni cellulari, sono risultate in calo di oltre il 10 per cento al 31 dicembre 2008.