Una mossa inattesa, almeno stando a come stava andando il mercato. SAP sta per acquisire il produttore software Qualtrics, specializzato nello sviluppo di soluzioni per piattaforme elettorali. La compagnia, nel corso di questa settimana, avrebbe dovuto debuttare in Borsa con un’offerta pubblica, che a questo punto non avverrà.
Se confermato, sarebbe per SAP il secondo acquisto più oneroso della sua storia e il terzo in termini di mercato SaaS (dopo Oracle con Netsuite e la stessa SAP con Concur). Il CEO della compagnia, Bill McDermott, ha dichiarato che l’IPO di Qualtrics era già stato superato, almeno internamente, ritenendo che l’operazione voglia dire per SAP ciò che l’acquisizione di Instagram è stata per Faceook. Qualtrics continuerà a essere guidata dal co-fondatore e CEO Ryan Smith e manterrà la sua doppia sede nello Utah e a Seattle. Il gruppo ha registrato un buon profitto nei primi nove mesi del 2018, con un flusso di cassa positivo per ciascuno dei suoi 16 anni di attività.
Attiva nello sviluppo di piattaforme per misurare “l’esperienza d’uso” di soluzioni digitali, conta tra i suoi clienti Microsoft, HP, Yahoo, Citrix, Xerox, Allianz, Sony, Mastercard, Shell, Yamaha e persino il MIT di Boston e l’Università di Harvard. La specialità è “l’experience management”, ovvero la produzione di software che migliorino il contesto d’uso peculiare delle applicazioni, sia in ambito business che consumer. Nello specifico, l’offerta prevede quattro tipologie di prodotti Software-as-a-Service: gestione delle attività di marketing, gestione dei marchi commerciali, gestione del prodotto, gestione delle risorse umane aziendali.
A quanto pare, entrambi i consigli di amministrazione hanno approvato l’operazione, che dovrebbe chiudersi entro il primo semestre del 2019. A quel punto, Qualtrics sarà inglobata nella divisione Cloud Business Group di SAP.