La Microsoft House di Milano ha fatto da cornice alla presentazione della casa del futuro “ReStart4Smart” sviluppata dal Team dell’Università Sapienza di Roma per il “Solar Decathlon“, cioè per le Olimpiadi universitarie dell’architettura sostenibile. Appuntamento molto importante che nel 2018 si disputerà in Medio Oriente a Dubai con la partecipazione di 21 Atenei da 15 Paesi del mondo.
L’obiettivo di “Solar Decathlon” è quello di progettare il miglior prototipo in scala reale dell’abitazione del futuro. Una casa che dovrà essere green, smart e interamente alimentata dall’energia solare. Il progetto del Team dell’Università Sapienza di Roma è molto complesso ed è stato portato a termine grazie alle nuove tecnologie, grazie alla collaborazione con alcune importanti realtà tech tra cui Microsoft che ha offerto la sua sede per la presentazione del progetto. Il Team italiano ha realizzato una “Smart Solar House” interamente in legno che sarà costruita e testata a Pomezia, vicino Roma, a partire dal prossimo dicembre, prima di essere spostata a Dubai per il concorso che si svolgerà tra il 14 e il 28 Novembre 2018.
La “Smart Solar House” sarà interamente arredata e perfettamente funzionante e sarà valutata attentamente dalla giuria internazionale. Il giudizio si baserà su 10 contest: architettura, sistema costruttivo, efficienza energetica, fonti rinnovabili, comfort interno, funzionalità delle apparecchiature, mobilità elettrica, sostenibilità ambientale, comunicazione e innovazione tecnologica.
Il progetto italiano si basa sul modello di Architettura 4.0 e punta a valutare tutte quelle tecnologie disponibili oggi che possano rispondere alle esigenze di efficienza, comfort, sicurezza ed economicità che le nuove abitazioni richiedono.
Il Team della Sapienza è composto da oltre 50 tra i migliori studenti e dottorandi di ricerca delle tre Facoltà di Architettura, Ingegneria Civile e Industriale e Scienze Politiche, Sociologia e Comunicazione dell’Università.
Microsoft, oltre ad aver offerto la sua sede per la presentazione del progetto, ha contribuito al successo del Team grazie alla tecnologia che ha messo a disposizione dell’università con l’obiettivo di potenziare gli strumenti informatici a disposizione degli studenti e di introdurre e sperimentare modalità di erogazione digitali innovative a supporto dell’attività didattica e di ricerca.