I primi di Febbraio avevamo parlato delle prime soluzioni di raffreddamento a liquido per ATI Radeon HD 3870X2. Al CeBIT di Hannover, Sapphire ha mostrato finalmente in funzione la sua Atomic WaterCooled, prossima all’introduzione sul mercato.
L’Atomic WaterCooled consiste in un waterblock collegato ad un radiatore a forma di L, appositamente studiato per essere installato nelle predisposizioni dei case tower di fascia enthusiast.
Il sistema sviluppato da Sapphire, prevede un waterblock di dimensioni generose, a contatto sia con le GPU che con i moduli di memoria posti sulla parte frontale della scheda che con la circuiteria di alimentazione.
I chip di memoria posti nella parte posteriore non sono raffreddati dal waterblock, non generando evidentemente troppo calore, ma forse limitando leggermente l’overclock sulle memorie rispetto ad una soluzione completamente raffreddata a liquido.
Due tubi, collegano poi il waterblock al radiatore. Il sistema è venduto già assemblato, non richiedendo pertanto all’utente di dover inserire il liquido nel circuito e di testarne la tenuta prima dell’utilizzo.
Sebbene il water cooling sia il sistema più semplice per effettuare overclock particolarmente spinti, spesso il gioco non vale la candela, sistemi particolarmente economici risultano infatti più rumorosi del raffreddamento ad aria ed a volte perfino meno performanti. Se l’Atomic WaterCooled di Sapphire sia una soluzione di qualità potranno solamente dirlo i test, che tra non molto inizieranno a popolare la rete.