Yahoo cala il jolly: per rilanciare le proprie attività nel contesto di una difficile situazione di mercato dovuta al rallentamento della raccolta pubblicitaria in taluni settori, il motore di ricerca ha deciso di mettere sul tavolo uno degli asset più importanti del gruppo e di sfidare così la concorrenza partendo dai propri punti di forza. L’annuncio arriva nel contesto dello Yahoo Hack Day ed è relativo all’apertura di Yahoo Mail al bricolage di terzi.
Il codice verrà reso pubblico entro la fine dell’anno e da quel momento in poi chiunque potrà costruire applicazioni che, partendo proprio dalle caselle di posta di Yahoo, ne estendono la portata e le potenzialità. Offrire all’utenza la materia prima delle proprie risorse determina a breve una forte esplosione di utilizzo del servizio a seguito dei tanti piccoli successi legati ad ogni singola applicazione sviluppata ed inoltre significa catalizzare idee e capacità esterne alle sole risorse umane aziendali.
Yahoo Mail conta ad oggi poco più di 250 milioni di utenti. Dopo anni di onorato servizio la webmail del motore di ricerca si prepara dunque ad una rivoluzione che, sulla scia del successo registrato dall’apertura di servizi quali Yahoo Flickr o Google Maps, palesa bassi margini di rischio e grandi margini di crescita: una strategia vincente a priori, una strategia con cui Yahoo si ripropone con coraggio alla ricerca di attenzioni.
Dopo la recente debacle a Wall Street il titolo YHOO è nel frattempo diventato preda ambita e da più parti giunge il consiglio per un acquisto di azioni del motore di ricerca: il confronto con Google evidenzia un pesante «undervalued» che dovrebbe lasciar trasparire buoni margini di lucro per un titolo destinato, secondo gli analisti, a riallinearsi con il suo valore reale.