Telecom Italia si è aggiudicata l’appalto per la costruzione della rete in grado di interconnettere le 14.000 sedi ed i 60.000 sportelli di Poste Italiane sull’intero territorio nazionale. Il contratto ha un controvalore stimabile sui 200 milioni di euro con durata quadriennale e permetterà alle Poste di godere di una rete in grado di permettere lo scambio tanto di dati quanto di comunicazioni vocali tramit e telefonia VoIP.
Rimane da capire ancora il modo in cui saranno connessi alla rete gli sportelli dislocati nei molti paesi di provincia ancora tagliati fuori dalla connettività a banda larga a causa del digital divide che attanaglia il paese. Parallelamente non è stato approfondito se e come lo sviluppo di tale progetto potrà favorire l’estensione della copertura sul territorio nazionale. Al momento gli annunci ufficiali si sono solo occupati dei dettagli del contratto grazie al quale, secondo APCOM, «Poste Italiane sarà in grado di sfruttare con grande anticipo i nuovi servizi convergenti ed i nuovi servizi a valore aggiunto che caratterizzano l’offerta di Telecom Italia&rquo;.