Con l’arrivo del nuovo CEO Satya Nadella, Microsoft ha cambiato faccia, diventando una società più dinamica ed ambiziosa. Il nuovo CEO, con l’avvicinarsi della chiusura dell’anno fiscale, ha mandato una nuova lettera a tutti i suoi dipendenti in cui sono illustrati i prossimi obbiettivi per l’anno fiscale 2016 riconoscendo che la società dovrà prendere prossimamente alcune scelte molto difficili per il suo futuro.
La missiva inviata ai dipendenti è molto lunga ed al suo interno si trovano molti degli obiettivi raggiunti nel corso di questo anno fiscale e più volte si sottolinea il nuovo motto aziendale “mobile first, cloud first“. Microsoft, infatti, punta decisamente ai servizi cloud come Office 365, un settore dove sta investendo molto e dove sta ottenendo anche ottimi riscontri in termini di successo. Ma Satya Nadella sottolinea, anche, come sia necessario innovare in alcune aree, agire contro i piani originari e prendere scelte difficile in alcuni settori dove le cose non stanno andando bene.
Il CEO di Microsoft non specifica quali siano le aree dove le cose non stano andando bene e dove sarà necessario prendere decisioni difficili, tuttavia non è difficile immaginare che ci sia un velato riferimento alla divisione mobile che non sta ottenendo i risultati sperati e che, dati fiscali alla mano, è in perdita. Satya Nadella ha probabilmente in mente una pesante ristrutturazione della divisione mobile che potrebbe essere già iniziata con il recente allontanamento di Stephen Elop da Microsoft e la contestuale nomina di Terry Myerson alla guida della divisione Windows and Devices. Del resto, i ritardi nello sviluppo di Windows 10 Mobile e la mancanza da troppo tempo di smartphone innovativi e di fascia alta stanno facendo perdere a Microsoft considerevoli opportunità di confrontarsi alla pari con iOS ed Android che monopolizzano il mercato mobile.
Ma Satya Nadella guarda anche con positività al futuro ed in particolare a Windows 10 di cui si dice particolarmente entusiasta. Microsoft, dunque, si trova in un’importante fase della sua storia e il suo nuovo CEO punta a voler fare nuovamente della società un indiscusso punto di riferimento.
Sono convinto che possiamo fare cose magiche quando lavoriamo assieme con una missione condivisa, strategia chiara e una cultura che faccia emergere il meglio di noi individualmente e collettivamente