Annunciato alcuni giorni fa, arriva anche in Italia il Samsung Galaxy Note, ultimo dispositivo dell’azienda coreana, che si pone a metà strada tra un tablet ed uno smartphone. Il suo punto di forza è noto già dal nome, che ne anticipa le caratteristiche: il Samsung Galaxy Note si può trasformare un blocco note, grazie al comodo pennino S-Pen Stylus utilizzabile sui dispositivi full touch.
Una mossa, quella di Samsung, che permette di coprire una zona di mercato in cui non esistono prodotti: un unicum in tutto e per tutto, che prelude a grandi rischi e sicure opportunità derivanti dal taglio peculiare dell’idea. Un settore in cui il Galaxy Note si presenta come ibrido e alternativa sia ai comodi smartphone, piccoli ma poco versatili come PC, e ai tablet, più ingombranti e potenti, ma non adatti alle telefonate.
La forza del Note è proprio nella sua natura, che mette insieme le caratteristiche di un telefono a quelle di un tablet: in uno schermo di 5.3 pollici, il Note permette all’utente di prendere appunti con il pennino, ritagliare immagini da schermate o dal browser. Il tutto ad un prezzo di 699 €.
Si tratta, per il mercato italiano, di una completa novità, con la quale Samsung spera di smuovere le acque in un momento in cui sta sfidando la concorrenza Apple e sta subendo le sue azioni giudiziarie, che hanno di fatto bloccato la vendita dei Galaxy Tab in alcuni Paesi. Un dispositivo che, oltre a permettere le telefonate, lascia la libertà all’utente di utilizzare le applicazioni in modo creativo. Il pennino, infatti, permetterà la modifica non solo di documenti,ma anche di fotografie e immagini grazie alle applicazioni create appositamente da Samsung e disponibili sotto la categoria S Choice.
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