Nascondere delle porzioni di codice “segrete” all’interno di applicazioni, software o siti Web è una pratica piuttosto comune e diffusa: gli sviluppatori di aziende come Google e Microsoft lo fanno da molto tempo e quelli di Facebook sembrano non voler essere da meno. La chat di Messenger, infatti, può essere utilizzata non solo per scambiare messaggi, link, video o fotografie, ma anche per giocare a scacchi.
Avviare una partita è piuttosto semplice, giocarla decisamente meno. Per dare inizio al match non bisogna far altro che scrivere “@fbchess play” (ovviamente senza virgolette) all’interno di una conversazione, dopodiché il sistema dirà di volta in volta a chi tocca effettuare la mossa. A questo punto le cose iniziano però a complicarsi, poiché non è possibile fare click su una pedina e spostarla, né interagire con la scacchiera sui display touchscreen.
Bisogna necessariamente scrivere “@fbchess Pd4”, ad esempio, se si desidera che il pedone vada nella casella D4. Ogni pezzo ha una sua lettera identificativa: K per il re, Q per la regina, B per l’alfiere, N per il cavallo, R per la torre e, come già visto, P per il pedone. Se più di un pezzo dello stesso tipo può andare a posizionarsi sulla stessa casella, al giocatore viene chiesto di specificare quale muovere.
Non si tratta esattamente del modo più comodo e intuitivo per giocare a scacchi. L’idea risulta comunque originale, poiché prende forma all’interno di un servizio fino ad oggi utilizzato esclusivamente per le chat. Una maggiore integrazione in futuro con i giochi da parte di Facebook Messenger, comunque, non è da escludere. Un’iniziativa di questo tipo potrebbe consentire al social network in blu di tenere ancora più incollati allo schermo i propri utenti, favorendo l’interazione tra le parti in modo divertente e stimolante.