Internet è diventata una importante causa nella rottura del legame matrimoniale. Una ricerca universitaria condotta In Australia raccoglie i numeri di quello che appare essere uno stillicidio coniugale favorito dall’anonimato della comunicazione online e dalla maggiore garanzia di non essere scoperti durante le proprie scappatelle.
Ben il 13% dei navigatori avrebbe intrattenuto flirt online e ben il 50% di questi avrebbe a casa un coniuge all’oscuro del tutto. Il dato è riferito all’Australia ma non sembra discostarsi molto da quanto succede in altri paesi. Tom Altobelli, portavoce della Law Society, valuta come almeno 2500 divorzi ogni anno siano causati dall’iniziale rottura del rapporto avvenuta a causa dei flirt online. Il numero sarebbe inoltre in forte crescita negli ultimi anni.
Il sondaggio è stato condotto su un gruppo di 1000 utenti. Gli intervistati che hanno risposto affermativamente alla richiesta di dichiarare eventuali flirt online hanno altresì perlopiù fermato al cybersex ogni tipo di esperienza ma il 30% di essi ha ammesso di aver avuto anche un incontro reale con il partner virtuale. Il relativo articolo del Sidney Morning Herald riporta una serie di cause di divorzio coinvolgenti Internet e la cosiddetta “Virtual Infedelity”.