L’evoluzione della musica sembrerebbe correre velocemente per essere al passo con i tempi. Superati da molto i supporti magnetici per memorizzare brani musicali (cassette, cd, ecc…), molti utenti, grazie alla velocità delle connessioni Internet, hanno approfittato di alcuni client (eMule, Azureus, Limewire, Bearshare, BitTorrent e tanti altri) per scaricare mediante il sistema del file sharing, numerosi file musicali.
Oggigiorno è diventato problematico e pericoloso continuare su questa strada, ed ecco che l’evoluzione musicale è pronta a sorprenderci nuovamente.
La nascita di Qtrax negli USA (rivelatasi una mezza bufala) e l’avvento di Downlovers in Italia, avrebbe permesso di superare in maniera legale il problema legato al download gratuito di brani musicali.
Dove è il trucco? L’utente, durante la fase di download del file musicale sarebbe costretto ad assistere ad uno spot pubblicitario, che rappresenterebbe il vero finanziatore del file musicale che si sta scaricando.
Insomma, qualcuno dovrà pur pagare un prezzo. Personalmente faccio parte della categoria dei “poco-nostalgici” del CD munito di copertina, pertanto credo che in questi casi un semplice spot sia più che accettabile… voi cosa ne pensate? Vale la pena sorbirsi 30/60 secondi di pubblicità per avere una canzone gratis?