Dopo l’acquisto di una fotocamera reflex, specialmente se si è acquistato il solo corpo macchina, arriva il momento della scelta dell’obiettivo più adatto alle esigenze di scatto di ciascun fotografo. Con centinaia di lenti disponibili sul mercato, orientarsi non è tuttavia così semplice. Con questa breve guida cercheremo pertanto di fare un po’ di chiarezza sulle tipologie di obiettivi disponibili in commercio, senza addentrarci troppo in considerazioni tecniche.
Innanzitutto bisogna domandarsi che cosa vogliamo fotografare. Sebbene infatti esistano lenti in grado di adattarsi un po’ a tutte le esigenze, generalmente queste non riescono ad eccellere in nessuna condizione specifica. Vediamo dunque quali sono le tre categorie principali nelle quali possiamo raggruppare le ottiche e per quali utilizzi risultano le più indicate.
Gli obiettivi grandangolari (wide ed ultra-wide), sono caratterizzati da lunghezze focali generalmente comprese tra 18 e 35mm equivalenti. Questo si traduce in un angolo di campo elevato, che permette di inquadrare tutta la scena senza dover indietreggiare troppo. Questi obiettivi offrono inoltre una buona profondità di campo, riuscendo a mettere a fuoco sia il primo piano che lo sfondo. Sono particolarmente adatti per fotografie paesaggistiche, di interni e di architettura.
I teleobiettivi (tele), sono invece caratterizzati da lunghezze focali superiori ad i 70mm equivalenti. Questo permette di diminuire il senso di prospettiva, avvicinando i soggetti in primo piano e quelli sullo sfondo. Lunghezze focali particolarmente alte tendono inoltre a ridurre considerevolmente la profondità di campo, che a volte può essere anche di pochi mm. La loro applicazione principale è nella fotografia sportiva, nelle foto naturalistiche e nei ritratti.
Infine gli obiettivi macro sono specificamente strutturati per riuscire a mettere a fuoco da distanze molto ravvicinate. In genere sono disponibili con lunghezze focali attorno ai 100mm ma è possibile trovare anche dei 60 e degli 85mm. Ideali per fotografare piccoli oggetti, dispongono generalmente di una profondità di campo molto ridotta e per mettere a fuoco l’intero soggetto è necessario ricorrere ad aperture molto elevate.