Con l’uscita di Internet Explorer 6 il panorama dei browser è oramai arrivato ad una conformazione quasi stabile che probabilmente ci accompagnerà per il prossimo anno e forse oltre. Dopo un periodo di stasi in cui Internet Explorer 5.5 aveva messo d’accordo un po’ tutti i navigatori diventando lo standard de facto sia per l’esplorazione del Web sia per la progettazione di siti, ora i prodotti in campo sono tutti maturi e sembrano, dai nostri primi test, supportare in modo piuttosto regolare molte delle specifiche di scrittura del codice HTML.
All’appello manca tuttora solo un browser, Mozilla, che tuttavia è stato ampiamente sperimentato nei mesi precedenti e che non dovrebbe apportare, dal punto di vista delle novità, nessuna particolare innovazione. Mozilla, essendo distribuito in formato open source, sarà anche la base di partenza per molti browser proprietari che vedranno la luce in futuro.
Ma vediamo ora quali sono i browser che si contendono il mercato, partendo dall’ultimo arrivato.
Internet Explorer 6.
È stato già ampiamente descritto in quattro precedenti articoli. Explorer 6 non ha grandissime novità da proporre (se non la più volte citata Piattaforma per la privacy). Dal punto di vista della compatibilità Explorer 6 supporta in modo abbastanza completo le specifiche dei CSS 1 e gli standard DOM. Una maggiore attenzione per gli utenti è stata aggiunta nella gestione dei contenuti multimediali in streaming (ora visibili direttamente nel browser anche se non incorporati nei siti Web) e nella gestione delle immagini, facilmente scaricabili sul proprio Hard Disk e stampabili. Per ora non ne esiste una versione italiana. La versione finale può essere scaricata dal sito Microsoft
Netscape 6.1
Netscape ha distribuito con questa versione un ottimo browser. Completo di un numero enorme di nuove funzionalità, Netscape raggiunge in stabilità e velocità il suo concorrente di Microsoft. Anche il tallone d’Achille della compatibilità con gli standard è stato superato grazie all’implementazione delle maggiori specifiche tuttora diffuse sul Web. L’eccellente velocità di caricamento, il consumo minimo di risorse e l’implementazione di nuove specifiche sulla sicurezza in rete (il Personal Security Manager) ne fanno un prodotto completo che farà dimenticare i suoi predecessori. La versione in inglese può essere scaricata dal sito della Netscape
Opera 5.12
Distribuiti per moltissime piattaforme e in diverse lingue, Opera si distacca dai due precedenti in diversi punti. Primo perché punta moltissimo sulla leggerezza e velocità di esecuzione. Senza supporto Java, Opera pesa poco più di 2 MByte e l’installazione non porta via molto spazio. Una manna per chi possiede computer datati oppure a chi non vuole scaricare gli oltre 25 MByte dei concorrenti. Anche nelle funzioni Opera è un ottimo strumento di navigazione: la mouse navigation e tutte le funzioni indirizzate a chi vuole rendere meno pesante l’esplorazione del Web ne fanno un software davvero unico. La versione in italiano può essere scaricata da ftp://ftp.opera.com/pub/opera/win/italian/ow32iten512.exe