Per chi, come il sottoscritto, è stato educato a un’idea di divulgazione scientifica basata su riviste specializzate, programmi televisivi, aule e laboratori di ricerca universitari, non è semplice “rompere gli schemi” lasciandosi ispirare dalle logiche del Web 2.0.
Analizzare come la conoscenza di alto livello si genera e viene proposta al pubblico, le dinamiche della collaborazione e condivisione delle idee e fare il punto sulle reali potenzialità degli strumenti tecnologici attuali applicati alla ricerca scientifica è quanto si propongono di ottenere gli organizzatori di Sci(bzaar)net.
Strutturato sulla falsa riga dei Barcamp, l’evento, che si terrà il 17 Maggio prossimo nei locali della Scuola Politecnica di Design di Milano, prevede 15 brevi interventi di autorevoli esponenti del mondo scientifico italiano che condivideranno le proprie esperienze.
Tre i temi principali che saranno approfonditi:
- la “fame” di divulgazione scientifica;
- la produzione della conoscenza;
- l’Open Culture.
Nel pieno spirito dell’iniziativa, non si tratterà di un evento di divulgazione unidirezionale ma prevederà una forte componente interattiva “dal basso” e tenterà di far emergere nuovi spunti e idee legati al tema della società della conoscenza.