Scienziati cercano la prova dei viaggi nel tempo

Due ricercatori hanno verificato se un viaggiatore nel tempo proveniente dal futuro avesse lasciato tracce del suo passaggio su Internet.
Scienziati cercano la prova dei viaggi nel tempo
Due ricercatori hanno verificato se un viaggiatore nel tempo proveniente dal futuro avesse lasciato tracce del suo passaggio su Internet.

I viaggi nel tempo continuano a catturare l’immaginazione delle persone e rappresentano sicuramente il sogno di ogni appassionato di fantascienza. Secondo alcune teorie scientifiche (relatività ristretta, relatività generale e meccanica quantistica), il viaggio nel tempo sarebbe realmente possibile (solo nel futuro) se si riuscisse a viaggiare ad una velocità prossima a quella della luce. Due ricercatori statunitensi hanno pubblicato uno studio che illustra tre tecniche usate per cercare su Internet la prova dell’esistenza di viaggiatori nel tempo.

Ipotizzando la possibilità di viaggiare nel passato, un viaggiatore proveniente dal futuro potrebbe aver attraversato la nostra linea temporale e quindi aver lasciato qualche traccia del suo passaggio su Internet. Robert Nemiroff e Teresa Wilson del Michigan Technological University hanno quindi verificato se questo viaggiatore avesse cercato informazioni su fatti e avvenimenti non ancora accaduti. Il primo esperimento ha riguardato Google e Twitter. I ricercatori hanno controllato se c’erano riferimenti alla cometa ISON e a Papa Francesco prima del 2013. Prima dell’anno scorso, nessuno conosceva il nome della cometa e quello scelto da Bergoglio.

Con il secondo esperimento è stato analizzato il log del sito della NASA per vedere se un viaggiatore nel tempo ha cercato la parola “comet ISON” prima della sua scoperta. L’ultimo test invece è stato più diretto. I ricercatori hanno pubblicato un appello con il quale hanno chiesto al viaggiatore nel tempo di rispondere con un messaggio trasmesso prima dell’appello stesso. Purtroppo non è stata trovata nessuna prova della sua esistenza.

Il risultato dello studio non esclude però la possibilità di viaggiare nel tempo. Considerata la dimensione dell’universo, da qualche parte esisterà sicuramente una civiltà tecnologicamente avanzata in grado di percorrere milioni di Km in pochi secondi, magari con un’astronave, non con una DeLorean.

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