Non arriva a un anno la joint-venture formata, lo scorso Agosto, fra Asus e Gigabyte.
Dopo una serie di martellanti rumors è arrivata la conferma ufficiale da parte delle due aziende: divorzio.
I motivi sono da ricercarsi, a loro dire, nel fatto che l’azienda formatasi (Gigabyte United, controllata al 51% da Gigabyte e il restante da Asus) aveva creato grosse perplessità da parte dei loro partner commerciali.
I mal pensanti, però, sostengono che Asus facesse ostruzionismo e che quindi non avesse rispettato gli accordi non versando 4 miliardi di dollari taiwanesi nelle casse della neonata (e già defunta) Gigabyte United.
Probabilmente a un colosso come Asus non andava giù prendere ordini da Gigabyte, visto che deteneva la minoranza delle azioni. O ancora che non avesse nessun reale interesse economico (e tecnologico) nella partnership con Gigabyte.