Oggi gira la notizia che anche i blog sciopereranno contro il decreto Alfano. In particolare, una nota dice:
I blogger sono già oggi del tutto responsabili, in termini penali, di eventuali reati di ingiuria, diffamazione o altro: non c’è alcun bisogno di introdurre sanzioni insostenibili per i “citizen journalist”.
Tale testo viene riportato sull’Ansa, come fosse un comunicato fatto da un’associazione o da un sindacato. Il punto è che i blogger, proprio per loro natura, sono liberi e indipendenti; non esiste un sindacato, un’associazione e nessun altro tipo di organizzazione.
Quindi mi chiedo: a che titolo, poche persone, indicono uno “sciopero di categoria” (al di là se sia giusto o meno)? E soprattutto, visto che tali persone, in realtà, non hanno detto ciò ma hanno solo proposto di aderire a un’iniziativa (che magari può anche essere interessante), come fa l’Ansa a titolare: “Anche i blog in sciopero, il 14 luglio” e a riportare una nota (che in realtà è un post), senza nemmeno linkare, come se la stessa fosse scritta da un’associazione di categoria?