Dopo Enjoy e Car2Go, i principali servizi di car sharing che coprono la città di Roma, e Uber, il servizio di trasporto in auto tra privati via app, nella Capitale arriva Scooterino, la versione a due ruote in cui scooteristi e utenti bisognosi di un passaggio si mettono in contatto sempre attraverso un’applicazione per smartphone.
Il sito web del servizio, teoricamente perfetto per una città caotica come Roma, al momento conta più di 1000 iscritti. Scooterino mette in contatto passeggeri e scooteristi che vanno nella stessa direzione, permette di condividere tragitto e spese, di ridurre l’inquinamento causato dagli spostamenti, di combinare velocitá e prezzi alla portata di tutti (il rimborso spese costa poco più di un biglietto dell’autobus). Una sorta di scooter-pooling, insomma, nel quale il conducente mantiene piena proprietà sul mezzo, ma ne abbatte i costi di gestione accettando di ospitare altri viaggiatori a bordo durante i propri spostamenti.
Per i passeggeri il servizio funziona in tre step: sull’applicazione si richiede un passaggio, vedendo subito a quanto ammonta il rimborso spese suggerito, si accetta il passaggio offerto e, una volta a destinazione, si rimborsa lo scooterista sempre tramite l’app, collegata a carta di credito o ricaricabile prepagata.
Sul fronte della sicurezza e dell’igiene, Scooterino assicura tutte le precauzioni possibili. Per diventare uno scooterista della community è richiesta un’età minima (21 anni), una patente valida, un’assicurazione regolare, uno scooter omologato per due persone e in buone condizioni, nonché un’intervista personale prima di dare accesso all’app. Appena il passeggero è messo in contatto con uno scooterista ha la possibilità di controllare il suo profilo e i feedback degli altri membri della comunità: al termine del passaggio con la propria recensione si contribuisce a rendere Scooterino sempre più sicuro.
Mentre si è a bordo, poi, si può usare l’app per inviare la posizione in tempo reale agli amici, così sapranno dove si è e chi è lo scooterista. Infine, chi offre il passaggio ha sempre un secondo casco omologato e un sotto casco igienico pronto per il passeggero. Può Scooterino introdurre un nuovo modo di viaggiare per le vie di Roma? Sarà il mercato a dirlo, ma una corsa è certa: la mobilità urbana necessita di nuove formule per il trasporto e servizi di “sharing” stanno nascendo sotto ogni forma per rispondere ad una esigenza che si fa sempre più viva sulla pelle di cittadini, turisti e pendolari.