Se MySpace ti trova offensivo

Se MySpace ti trova offensivo

Come la prendereste se il vostro portale sociale ritenesse il vostro aspetto offensivo e non adeguato a tal punto da rimuovere la vostra fotografia? Probabilmente non bene, specie se la foto in questione testimonia indirettamente un episodio che vi ha visibilmente e intimamente cambiato la vita, come è successo a BJ McCombs.

Quando aveva appena 18 mesi, BJ rimase seriamente ustionato a causa di un incendio che, sfortunatamente, gli ha sensibilmente cambiato i connotati. Qualche tempo fa, i genitori dello sfortunato bambino decisero di caricare su MySpace alcune foto di loro figlio in un gruppo di supporto nato all’interno del portale sociale per aiutare le vittime degli incendi come BJ. Un gesto nobile o perlomeno svolto in buonafede, che deve aver urtato – però – la sensibilità di qualcuno che ha segnalato la presenza della fotografia agli amministratori di MySpace.

La madre di BJ si è così ritrovata una lettera da parte dello staff del famoso portale sociale che, in estrema sintesi, avvertiva la donna dell’avvenuta rimozione della fotografia incriminata e invitava a non caricare più su MySpace fotografie di quel genere, pena la cancellazione dell’account. Per nulla intimorita, e con ben poco da perdere (rimetterci un account su MySpace non è una grandissima perdita), la madre di BJ ha nuovamente caricato la fotografia del figlio ustionato sul portale sociale, avendo cura di avvisare prima i media che si sono naturalmente attaccati alla vicenda come un vampiro a un bloody mary in una afosa notte di mezza estate.

La copertura dell’evento da parte dei media e il possibile danno d’immagine hanno trattenuto lo staff di MySpace dal rimuovere nuovamente la foto in questione, di colpo non più ritenuta offensiva. Una piccola soddisfazione per la madre di BJ e per dimostrare che – sì – ustionati, truccati, Emo o con le sembianze di Paolo Limiti, possiamo essere tutti uguali anche su MySpace.

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