Ripensare la mobilità in un’ottica maggiormente sicura, intelligente e sostenibile significa anche esplorare nuovi territori, letteralmente, in modo da favorire gli spostamenti in ambito urbano andando a sgravare le arterie stradali più trafficate. È quanto sta facendo il team francese ideatore del progetto SeaBubbles, che ha proposto un mezzo di trasporto decisamente innovativo.
Può essere definito come una sorta di taxi volante, che viaggia lungo i corsi d’acqua a qualche centimetro dalla superficie. Al suo interno è in grado di ospitare fino ad un massimo di sei passeggeri, che una volta avviato il servizio potranno prenotare e pagare una corsa semplicemente interagendo con un’applicazione mobile, direttamente dal proprio smartphone. In altre parole, un po’ come già oggi accade con il ride sharing di Uber.
Le prime due città nelle quali verrà sperimentato il progetto saranno quasi certamente San Francisco e Parigi. Nella località californiana, secondo le previsioni, potrebbe far risparmiare fino ad un’ora ogni giorno ai pendolari che lavorano nella Silicon Valley.
Per sviluppare e perfezionare l’idea, i fondatori Alain Thebault e Anders Bringdal il mese scorso hanno ottenuto finanziamenti per un totale pari a 3,45 milioni di euro dall’istituto assicurativo francese Maif e dal fondo Partech Ventures. I due mirano a decuplicare la somma entro il secondo trimestre dell’anno. Nel futuro di SeaBubbles ci saranno tecnologie come la guida autonoma e la firma di partnership con realtà di terze parti per la ricarica delle batterie equipaggiate: si tratta infatti di un mezzo al 100% elettrico, dunque del tutto sostenibile dal punto di vista dell’impatto ambientale. Al momento non è dato a sapere quando sarà possibile salirvi a bordo per navigare sulle acque della Senna o della Baia di San Francisco.