Sarà festeggiato oggi con una festa a base di musica e molto altro, come si addice a tutti gli avvenimenti più importanti che è sempre bene ricordare.
Si tratta di un giornale americano, il Seattlepi.com, il quale ha la particolarità di essere il primo, e finora unico, giornale ad aver abbandonato l’edizione cartacea per concentrarsi unicamente sul Web.
Era, infatti, il 18 marzo 2009 quando i dirigenti del quotidiano di Seattle decisero di interrompere una tradizione di circa 146 anni, tanto era durata la presenza nelle edicole del P-I, per prendere una scelta decisamente coraggiosa e fare letteralmente un salto nel buio.
In effetti, alla luce delle controverse teorie su come riuscire a garantire un business sostenibile sul Web ai giornali, decidere di cessare le attività cartacee per dedicarsi esclusivamente a Internet, con tutti i dubbi e le incognite del caso, sembra una scelta che veramente in pochi avrebbero fatto in questa fase.
Eppure, secondo quanto dichiarato dai vertici del quotidiano, le cifre sembrano molto buone, con circa 4 milioni di utenti al mese che leggono il giornale online, esattamente lo stesso pubblico che era solito collegarsi al sito della testata prima del taglio della versione cartacea, confermando quindi la bontà del lavoro svolto con la soddisfazione di non aver perso lettori nel passaggio verso questo nuovo formato di distribuzione.
La decisione è arrivata dopo anni di bilanci in rosso, con la necessità di dare una scossa e di rivedere l’assetto del giornale, diventato adesso molto più snello, con il licenziamento di un certo numero di dipendenti, e concentrandosi maggiormente sulle news locali, sulla politica e sullo sport, non mancando di dare spazio ai blogger cittadini, in un mix che il pubblico ha mostrato di apprezzare.
Agli ottimi riscontri sotto il profilo dell’utenza non sono corrisposti però, a quanto pare di capire dalle dichiarazioni dei dirigenti, le stesse garanzie dal punto di vista finanziario, per cui il business del Seattlepi.com appare ancora lontano dal trovare un giusto assetto utile a garantire solidità al giornale, un aspetto, questo, ovviamente prevedibile e che conferma quanto ci sia ancora da lavorare per rendere remunerativa l’informazione sul Web.
Se il futuro dell’editoria appare ormai indissolubilmente legato al Web e alle tecnologie digitali, quel che è ancora incerto è il modo in cui questi strumenti riusciranno ad assicurare il sostentamento del settore.
Infatti, alle molte parole di questi tempi sono seguiti pochissimi fatti, con l’impressione generale che più o meno tutti parlano ma che, finora, non ci sia nessuno in grado di trovare la ricetta giusta tra nuove tecnologie e business. E intanto il Seattlepi.com, pioniere della “nuova informazione”, festeggia il suo primo compleanno: avranno veramente visto giusto da quelle parti? Solo il tempo e il mercato daranno la risposta.