Pare che i giudici abbiano accordato ad Interplay altri dieci giorni di tempo per rispondere all’ingiunzione preliminare presentata da Bethesda con l’intento di strappare alla prima i diritti di vendita sui titoli della serie Fallout e di sviluppo del MMORPG.
Interplay sostiene di aver comunicato prima del 4 aprile 2009 (data prevista dagli accordi) l’inizio dello sviluppo del suo MMO a Bethesda, ma che quest’ultima abbia risposto che Interplay non aveva più alcun permesso di procedere con i lavori. In seguito, pare che Bethesda abbia tentato di screditare Interplay presso compagnie quali GameTap e Good Old Games per impedire che Interplay continuasse a vendere presso di loro i titoli della serie Fallout, dichiarando che non possedeva più alcun diritto legale per farlo.
Sebbene la questione sia intricata, secondo un tale Freymuchan, presunto azionista di Interplay, la querela dovrebbe volgersi a favore di Interplay, la quale possiede a tutti gli effetti i diritti legali per procedere con lo sviluppo e la vendita della serie Fallout.