Qualunque sia l’ambito preso in considerazione, vi si possono trovare rivalità storiche e, certamente, quello videoludico non fa eccezione. In particolare, nell’ultimo decennio il genere delle simulazioni calcistiche ha visto due grandi software house e le rispettive serie fronteggiarsi stagione dopo stagione, a colpi di innovazioni e contenuti inediti, per conquistare la fetta di mercato più grande.
Se fino a qualche anno fa Konami sembrava poter avere la meglio sui concorrenti di EA Sports, oggi i ruoli si sono invertiti. Stando a quanto dichiarato da un rappresentante di Electronic Arts, infatti, attualmente la serie FIFA può contare sul 75% del mercato europeo, distanziando notevolmente il volume di vendite di Pro Evolution Soccer nel Vecchio Continente.
Cosa ha provocato una così repentina e significativa inversione di tendenza è presto detto: le ultime apparizioni di FIFA, in particolare 09 e 10, hanno saputo evolversi in modo notevole sotto il punto di vista del gameplay, ora più fedele alla realtà che in passato, senza nemmeno trascurare il comparto estetico né quello relativo alle licenze.
PES sembra invece da qualche anno ancorato a un codice che in molti non esitano a definire obsoleto, criticando alcuni aspetti fondamentali per il successo di un simile titolo come l’ormai irrinunciabile supporto alle modalità multiplayer, non del tutto soddisfacente nel titolo Konami.
Quali sorprese riserverà il futuro? Pro Evolution Soccer tornerà ai fasti di un tempo o il suo declino (il termine è volutamente provocatorio) è destinato a concludersi nei prossimi anni, lasciando il monopolio nelle mani di FIFA?