Selfcast, software sviluppato dall’inglese RawFlow grazie ad un recente finanziamento, è una delle tante soluzioni webcasting che, insieme a Mogulus, Ustream e simili, permettono di trasmettere contenuti live.
A differenza delle altre piattaforme, Selfcast utilizza la tecnologia peer to peer per permettere a tutti, senza bisogno di costosi hardware, di trasmettere i propri contenuti grazie ad una webcam, un PC e una connessione a banda larga.
Grazie all’integrazione di Selfcast con Windows Media Encoder possiamo:
- Trasmettere direttamente dalla nostra webcam;
- Trasmettere contenuti video preregistrati che abbiamo aggiunto alla playlist;
- Avere feedback istantanei dagli utenti che guardano il nostro show grazie alla chat integrata (che possiamo trovare solo sulla pagina web dedicata al nostro canale e non sul software);
- Invitare amici e conoscenti attraverso email e contatti di instant messaging;
- Registrare le nostre trasmissioni grazie ad un apposito tool.
L’interfaccia del software si presenta in maniera piuttosto scarna e di conseguenza intuitiva: sono ben visibili i pulsanti “Broadcast”, “Invite” e “Record” intorno all’area dedicata alla visualizzazione del video, sulla destra c’è la playlist con tutti i video selezionati e in basso c’è il contatore che ci permette di sapere quante persone sono collegate al nostro canale.
C’è sicuramente da lavorare per raggiungere i livelli di Mogulus ma, tutto sommato, Selfcast è una buona soluzione alternativa.