Un aspetto sul quale i produttori di smartphone continuano a puntare molto per i loro dispositivi di fascia alta è quello relativo al comparto imaging. Assicurare agli utenti la possibilità di acquisire scatti di qualità è di fondamentale importanza. Samsung lo sa bene e guarda alla prossima generazione dei suoi dispositivi con la presentazione di due nuovi sensori fotografici.
Si tratta delle unità ISOCELL Fast 2L9 e ISOCELL Slim 2X7. Il primo è caratterizzato da una risoluzione pari a 12 megapixel, la stessa già vista su modelli come Galaxy S8 e Galaxy Note8. Sono però stati compiuti passi in avanti per quanto riguarda la dimensione dei singoli pixel, che scenda da 1,4 μm (micrometri) a 1,28 μm. Questo, a parità di definizione, consente di ridurre l’ingombro dell’hardware e di operare un’ottimizzazione a livello di componentistica interna, avendo così eventualmente a disposizione più spazio per una configurazione dual camera.
Si segnala inoltre il supporto alla tecnologia Dual Pixel che consente una messa a fuoco dei soggetti in tempi estremamente rapidi e una migliore gestione della profondità di campo, particolarmente utile per i ritratti (soprattutto per generare un effetto bokeh).
Il secondo, l’ISOCELL Slim 2X7 da 24 megapixel, è invece il primo sensore fotografico destinato al segmento mobile con dimensioni dei singoli pixel inferiori a 1 micrometro (0,9 μm). Sebbene questo si traduca inevitabilmente in un minore quantitativo di luce assorbita da ogni punto in fase di scatto, il produttore sudcoreano precisa che è stato migliorato il loro isolamento (Deep Trench Isolation), così da ridurre il rumore e l’effetto crosstalk. Con tutta probabilità il Samsung Galaxy S9 che farà il suo debutto il prossimo anno integrerà almeno una di queste due componenti, forse entrambe ospitando sul retro una configurazione dual camera.