Sergey Brin, cofondatore di Google assieme a Larry Page, sta vivendo ormai da alcuni mesi separatamente dalla moglie Anne Wojcicki. Sebbene il tutto possa presentarsi come semplice gossip da Silicon Valley, in realtà le circostanze legate a questa separazione consigliano un maggior approfondimento, poiché attorno alla coppia Brin/Wojcicki girano nomi ed interessi di alto profilo.
Sebbene All Things Digital riveli il buon rapporto di amicizia rimasto tra i due, in realtà ormai da tempo la coppia è formalmente separata e non è chiaro se si andrà verso un vero e proprio divorzio. Secondo quanto trapelato, però, Brin sarebbe già impegnato in un rapporto sentimentale con un’altra dipendente Google, a sua volta precedentemente impegnata con un altro dipendente di Mountain View.
Ma dal pettegolezzo occorre passare ai fatti. Tra Sergey Mikhaylovich Brin (22,8 miliardi di dollari di capitale secondo le stime Forbes) e Anne Wojcicki ci sarebbe un accordo prematrimoniale che mette Google al riparo da ogni possibile ripercussione, dunque da questo punto di vista l’azienda può vivere in modo sereno le vicende personali del proprio fondatore. Nelle mani di Brin e Page v’è infatti gran parte del peso decisionale dell’azienda, dunque un eventuale split azionario avrebbe avuto dirette conseguenze sui destini del gruppo: tale eventualità è negata alla radice da quanto siglato dalla coppia a garanzia del patrimonio di Brin e della solidità della proprietà di Mountain View.
Tuttavia la separazione coinvolge anche la 23andMe, azienda di Anne Wojcicki per l’analisi del DNA (azienda peraltro più volte finanziata direttamente da Google): l’attività ha consentito in passato a Brin di scoprire un proprio difetto genetico che potrebbe determinare in futuro problemi con il morbo di Parkinson, cosa che ha spinto peraltro la coppia ad ulteriori ricerche sul campo nonché a finanziare la fondazione di Michael J. Fox.
La “Brin Wojcicki Foundation” (che, secondo un portavoce della coppia, continuerà ad operare) risulta altresì tra i finanziatori della Wikimedia Foundation, mentre assieme a Mark Zuckerberg, Priscilla Chan e Art Levinson la coppia era a monte di un riconoscimento milionario per il mondo della ricerca scientifica.
Da non dimenticare, infine, come Susan Wojcicki (sorella di Anne) sia ad oggi tra le figure di spicco di Google, non direttamente legata a Brin ma comunque parte integrante dell’azienda fin dagli esordi.
La scintilla nasce dal gossip, insomma, ma ha ricadute ben più profonde. Ed in qualche modo ricorda come anche nel mondo di Google, ove tutto è intriso in modo essenziale di formule ed algoritmi, ci siano ancora cose comandate direttamente dal cuore e al di fuori di ogni logica e ranking.