Il mercato dei server, nonostante un sensibile rallentamento, continua a mantenere un importante trend di crescita. Gli ultimi dati rilevati da Gartner fotografano infatti per il settore un rialzo del 4.1% nel primo trimestre dell’anno, il che spinge la proiezione annuale attorno al +5%.
Globalmente il settore ha mosso una mole di investimenti pari a 12.33 miliardi di dollari, con il dato di 12 mesi prima fermo a 11.84 miliardi. I tre gruppi maggiormente impegnati nel settore sono stati, nell’ordine, IBM (29.8% del mercato), Hewlett-Packard (28.1%) e Dell (10.79%): 3.67 miliardi, 3.47 miliardi e 1.33 miliardi i dollari in entrata, con il resto della torta (circa un terzo del mercato) suddiviso tra tutti gli altri produttori (tra i quali SGI e Fujitsu/Siemen). Se IBM rimane il leader del mercato, il gruppo vede però una crescita relativa minore rispetto alla concorrenza: la leadership non sembra essere ancora in discussione nel breve periodo in quanto è per la fine dell’anno, secondo le dichiarazioni raccolte da InformationWeek, che si attendono i migliori risultati relativi al marchio IBM.
Interessante scandagliare i dati anche sotto un altro importante profilo: globalmente, infatti, lo smercio globale di server ha visto Windows occupare il 35% del mercato, con Unix immediatamente dietro a 33.8% e Linux al 9.1%. Importante sottolineare come il mercato dei server Linux-based sia cresciuto del 40%: il dato risulta essere, secondo l’analista Gartner Michael McLaughlin, perfettamente in linea con quanto previsto.
I dati Gartner fotografano inoltre un nuovo importante fenomeno, ovvero quello dei cosiddetti “blade server“: più compatti rispetto ai server tradizionali, i blade server godono di minori consumi e si rivelano adatti per il tradizionale web hosting. Gartner ne ha fotografato per il primo trimestre 2005 una crescita esuberante tale da portare un mercato 2004 di 208.7 milioni di dollari ad una quota 2005 pari a 426.3 milioni, con oltre il 100% di crescita in un solo anno.