Sempre più device sono oggi equipaggiati con un’unità GPS, in modo da poter capire la propria posizione nello spazio. E dove non c’è il GPS, qualcosa può fare il normale GSM, come Google Maps ha mostrato al grande pubblico. Naturale che nel periodo che stiamo vivendo, quello che ha visto evolversi il cellulare da semplice dispositivo per parlare in qualcosa di molto più avanzato, il fermento attorno ai servizi di localizzazione sia in continua crescita.
Così i primi software per la navigazione satellitare, nell’ultimo anno, stanno veicolando sempre più contenuti legati alla propria posizione. Quindi non solo indicazioni stradali, ma anche servizi di controllo del traffico, guide turistiche, punti di interesse, ricerche geolocalizzate. Combinando assieme al GPS anche l’accesso alla rete, l’orizzonte si allarga e arriva a comprendere la localizzazione dei proprio amici, geosorveglianza e molto altro. Avevo inoltre già scritto qualcosa a proposito dell’interazione ambientale.
Come poi dimenticarsi del settore del mobile advertising. Cosa potrebbe significare, per un operatore di telefonia mobile, offrire la possibilità di visualizzare dei banner pubblicitari inerenti al luogo dove i proprio utenti si trovano? Sicuramente, suppongo, avere tra le mani qualcosa che farà veramente gola a chi cerca spazi di visibilità altamente personalizzati.
Tra gli ostacoli che si oppongono alla diffusione di queste tecnologie, c’è il tempo non proprio velocissimo per fare un primo fix della propria posizione (mediamente ancora intorno ai 20-30 secondi) e, soprattutto, l’assenza di API che rendano accessibile la propria posizione all’interno del browser di palmari e smarphone. Oggi infatti o si realizzano programmi appositi (con il problema del supporto multipiattaforma), oppure non è possibile usare queste informazioni. Sarebbe veramente bello accedere ad internet dal proprio cellulare, andare su un motore di ricerca, scrivere nel campo per le keyword “negozi di abbigliamento” e spuntare la casellina “ristringi la ricerca ai risultati intorno a me”.
Voi quali servizi inerenti questa sfera usate maggiormente? Ma soprattutto, quali cose che oggi non sono ancora possibili vi piacerebbe veder realizzate?