Cosa potrebbe succede se, per un caso del tutto fortuito, un filmato casalingo dalle tinte hard finisse sulla nuvola, condiviso tra amici e parenti? A provare a dare una risposta ci pensano Cameron Diaz e Jason Segel – noto ai più per aver interpretato Marshall nella serie “How I Met Your Mother” – nel film “Sex Tape”. Peccato, però, che il background tecnologico sia completamente errato e Apple abbia quindi rilasciato rettifica, chiamata in causa dai suoi dispositivi in bella mostra nella pellicola.
Jay e Annie sono una coppia con figli che, stanchi della loro routine dopo 10 anni di matrimonio, decidono di ravvivare la loro intimità sotto le coperte. Così, in un pomeriggio di sperimentazione, decidono di realizzare un video hard domestico grazie alla fotocamera integrata nel loro iPad. Peccato, però, che i due dimentichino attivato l’aggiornamento automatico su iCloud, inoltrando inavvertitamente il girato a tutti gli amici e i parenti più stretti. Ne nasce una divertente commedia degli equivoci e dell’assurdo, dove la coppia tenta di sabotare device, computer, server farm e quant’altro pur di eliminare il materiale scottante dalla nuvola e recuperare la loro ormai persa dignità.
Sebbene nel film non vi sia riferimento diretto a iCloud – la nuvola di Apple è sostituita da un equivalente cinematografico – i dispositivi utilizzati sono tutti targati mela morsicata e i protagonisti più volte si rivolgono a Siri. E così arriva l’intervento dell’azienda, per voce di alcuni rappresentanti di AppleCare interpellati dalla versione a stelle e strisce di GQ: per quanto divertente, nulla di ciò che viene mostrato è possibile.
«I video possono essere salvati su iCloud, ma verranno ospitati come backup. Non si li può condividere con nessuno, nessun altro può accedere a iCloud per guardare il filmato.»
In definitiva, se Jay e Annie avessero davvero sfruttato la nuvola di Apple, la loro privacy amorosa sarebbe rimasta intatta, scevra del coinvolgimento dell’intero vicinato. Non si preoccupino, quindi, gli spettatori che all’uscita dal cinema dovessero guardare con sospetto i loro iPhone e iPad.