Anche Sharp cede all’attrattiva del sempre più vivace segmento tablet, lasciandosi così definitivamente alle spalle un passato che ha visto la società protagonista, tra le alte cose, nel mercato dei personal computer. In realtà, la notizia riportata nei giorni scorsi sul Nikkei non deve stupire eccessivamente, se si considera che negli ultimi dodici mesi nessun nuovo PC è comparso nel catalogo dell’azienda giapponese. L’ultimo ingresso risale all’ottobre 2009, in concomitanza con il lancio di Windows 7.
Nei prossimi mesi faranno il loro debutto sul mercato i primi dispositivi della linea Galapagos da 5,5 e 10 pollici, svelati a fine settembre. È proprio attorno a questa nuova famiglia di prodotti che Sharp intende costruire un business solido e longevo, offrendo all’utenza un’ampia gamma di servizi, tra i quali figurerà certamente uno store online dedicato al download e alla lettura di quotidiani in formato digitale ed eBook, con 30.000 titoli già pronti per la distribuzione.
Sebbene i due tablet (entrambi equipaggiati con sistema operativo Android) siano al momento previsti soltanto sul territorio giapponese, negli Stati Uniti i vertici Sharp sarebbero già in trattativa con l’operatore telefonico Verizon per studiare offerte che attraggano gli utenti verso i device Galapagos, e non è da escludere la possibilità che possa avvenire la stessa cosa anche in Europa.
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