Il panorama dei televisori piatti ad alta definizione è in continua evoluzione. Il 2009 è l’anno degli LCD, con una leggera flessione nella richiesta dei modelli al plasma e con il segmento degli apparecchi retroilluminati a LED ancora non in grado di generare volumi d’affari paragonabili alle altre due categorie, ma comunque in lieve crescita.
Qui si vanno ad inserire i nuovi prodotti lanciati da Sharp: quattro modelli della linea Aquos dai consumi ridotti e una maggiore qualità delle immagini, rispetto ai tradizionali TV LCD.
LC-32LE700UN (32 pollici in vendita a 1.099,99 dollari), LC-40LE700UN (40 pollici da 1.699,99 dollari), LC-46LE700UN (46 pollici da 2.199,99 dollari) e LC-52LE700UN (52 pollici da 2.799,99 dollari): tutti ovviamente dotati di supporto alla risoluzione Full HD e commercializzati entro la fine di luglio.
Ciò che li rende interessanti, soprattutto per quanto riguarda il 32 pollici, è la possibilità di acquistare un TV di ultima generazione a retroilluminazione LED ad un prezzo di circa 1.000 dollari, molto meno di quanto proposto dalla concorrenza.
Va comunque segnalato che un costo così contenuto è dovuto anche all’assenza di Aquos Net, che permette alle altre versioni di connettere il televisore alla rete tramite modulo Wi-Fi, per la fruizione di servizi come previsioni meteo, aggiornamenti finanziari o contenuti multimediali.
Nessuno dei quattro equipaggia comunque sistemi di local dimming, mediante i quali togliere l’illuminazione alle porzioni del pannello dove vengono visualizzate immagini più scure, così da ottenere contrasti migliori.