Sharp Pantone 5 107SH è il nome del nuovo smartphone Android presentato nei giorni scorsi dall’azienda giapponese, che a un comparto hardware nella norma affianca una componente mai vista prima in nessun altro dispositivo mobile: un sensore in grado di misurare le radiazioni presenti nell’ambiente, su una scala compresa tra 0,05 e 9,99 microsievert/ora. Una funzionalità che il produttore ha studiato appositamente per gli utenti nipponici, utile soprattutto nelle zone interessate dai tragici eventi che nel marzo 2011 hanno coinvolto la centrale nucleare di Fukushima.
Come detto in apertura, il resto delle componenti equipaggiate è comune con molti altri telefoni di fascia media: display da 3,7 pollici con risoluzione 854×480 pixel, Bluetooth 3.0, modulo WiFi per la connessione a Internet e sistema operativo Android 4.0 Ice Cream Sandwich. Le dimensioni complessive sono pari a 115x58x12 mm, mentre la scocca è stata progettata in modo tale da poter resistere all’acqua, grazie alle certificazioni IPX5 e IPX7 ottenute.
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Come ben visibile dalle immagini presenti nella galleria allegata, Sharp Pantone 5 107SH sarà disponibile in differenti colorazioni (ecco da dove arriva il nome scelto per il dispositivo), otto per la precisione: rosa, nero, porpora, giallo, fucsia, bianco, blu e arancio. La commercializzazione prenderà il via intorno alla metà di luglio in Giappone e al momento non è nota l’intenzione di estenderne la vendita ad altri territori. Infine, Sharp non ha ancora fornito informazioni ufficiali sul prezzo dello smartphone, ma la presenza di un sensore per il rilevamento delle radiazioni potrebbe comportare una spesa aggiuntiva considerevole per gli acquirenti.