Lo spin-off di Shenmue sviluppato per il mercato social e noto col nome di Shenmue Town o Shenmue City, ha già sospeso il servizio. Dopo poco più di un anno dall’esordio, avvenuto verso la fine del 2010, un messaggio apparso sul sito giapponese del gioco ha informato gli utenti della chiusura, ringraziando tutti coloro i quali hanno giocato e sostenuto il progetto.
Shenmue Town, che non è mai uscito dai confini giapponesi, è stato sviluppato da YS Net, un team di sviluppo guidato dall’ex ragazzo prodigio di SEGA, Yu Suzuki, creatore appunto della serie di parecchie altre pietre miliari degli anni ’80 e ’90. La piattaforma che ha ospitato il gioco nel suo breve anno di vita è stata il servizio di social game Yahoo Mobage.
I progetti legati a Shenmue Town erano ben pù ambizioni di quelli che si sono poi alle fine concretizzati. L’idea era di espandere gradualmente il titolo, trasformandolo in una serie, arrivando magari a raccontare anche quegli eventi rimasti in sospeso dai tempi di Shenmue II. Yu Suzuki non aveva fatto mistero della possibilità che, se il titolo fosse riuscito a guadagnarsi il favore dei giocatori e a far tornare popolare il brand, si sarebbe potuto iniziare a pensare a un possibile Shenmue III.
Il fallimento di Shenmue Town sembra dunque essere, putroppo, anche l’ennesimo e forse definitivo chiodo che sigilla la bara di Shenmue, uno dei progetti più ambiziosi dell’intera storia dei videogiochi, che non vedrà mai il suo compimento definitivo.