Ennesimo traguardo raggiunto per Netflix, il colosso dello streaming a livello internazionale, così come confermato da una recente ricerca di Parrot Analytics: nel corso del 2016, infatti, gli show originali del gruppo hanno battuto tutti i competitor. Merito di una produzione prolifica e di qualità, ma anche del passaparola ottenuto dagli appassionati sulle piattaforme social. E con un 2017 che già si prospetta più ricco su questo fronte, con oltre 1.000 ore di programmazione inedita, Netflix punta alla riconferma del risultato.
Parrot Analytics ha voluto misurare, almeno per il mercato statunitense, quanta presa abbiano le produzioni originali sul pubblico, confrontando i titoli dei maggiori player come Netflix, Hulu, Amazon Prime Video, CBS All Access e molti altri ancora. Per farlo, la società ha monitorato diversi fattori, dalla rilevanza sui social media fino ai dati relativi al file sharing, per scoprire quali contenuti abbiano colpito favorevolmente gli spettatori, tanto da divenire dei veri e propri cult. Ne è quindi derivata una classifica a 12 posizioni, da cui è emersa più che chiaramente la predominanza di Netflix sulle piattaforme di streaming rivali.
Il colosso statunitense, infatti, conquista ben 11 dei gradini della classifica, cedendo una sola posizione ad Amazon Prime Video, per l’acclamato “The Man in the High Castle”. Di seguito, la lista:
- Marvel’s Luke Cage;
- Una mamma per amica: di nuovo insieme;
- Fuller House;
- Orange Is The New Black;
- Stranger Things;
- The OA;
- Marvel’s Daredevil;
- Making a Murderer;
- The Man in the High Castle (Amazon);
- Narcos;
- The Get Down;
- The Crown.
Già in passato si è parlato delle incredibili capacità di promozione su cui Netflix può contare, con investimenti ridottissimi in pubblicità, affinché possa aumentare la spesa per produzione sempre nuove e particolareggiate. Grazie a un uso sapiente dei social network, nonché alla capacità di generare hype con grande anticipo rispetto al rilascio di una serie, il colosso è in grado di approfittare del passaparola. Sono gli stessi utenti, in definitiva, a trasformarsi in advertiser per la piattaforma: dialogano gli uni con gli altri, e invitando gli amici alla visione, estendono a dismisura il bacino potenziale del servizio.