Apple Music estenderà presto il suo raggio d’azione, includendo show televisivi oltre a prodotti musicali? È certamente presto per dirlo, eppure l’indiscrezione circola ormai da diversi giorni, a seguito della pubblicazione del Wall Street Journal in merito al possibile arrivo di show di culto sulla piattaforma di Cupertino. E sebbene Apple non abbia espresso nessuna conferma in tal senso, qualche indicazione potrebbe giungere da Jimmy Iovine: Apple Music sembra essere pronta a ogni tipo di espansione, anche non necessariamente musicale.
L’occasione per questa rivelazione è un intervento, tenutosi lo scorso sabato, presso l’annuale incontro con la stampa della Television Critics Association. Così come spiega il The Hollywood Reporter, Jimmy Iovine avrebbe fornito qualche indicazione sui possibili sbocchi futuri di Apple Music. Nessun dettaglio circostanziato è stato ovviamente rivelato, considerata la riservatezza tipica di Cupertino, ma vi è di certo un’apertura all’industria televisiva.
Con Apple Music, quello che stiamo cercando di creare è un’intera esperienza pop-culturale, questa può includere audio e video. Se “South Park” giunge nel mio ufficio, non lo rifiuterò perché non musicista. […] Stiamo cercando di raggiungere tutto ciò che è cultura popolare. Ci stiamo provando.
Come già noto, Apple sta già lavorando su alcuni prodotti dalla natura televisiva, come la serie “Planet of the Apps“, la miniserie “Vital Signs” e l’imminente arrivo del “Carpool Karaoke”. Eppure, secondo quanto reso noto dal WSJ, il gruppo californiano starebbe anche indagando la strada di una partnership hollywoodiana, per creare dei prodotti di culto che possano competere con quel che “Stranger Things” rappresenta per Netflix e “Westworld” per HBO.
Qualche tempo fa, all’apparizione delle prime indiscrezioni sul possibile interessamento di Apple per gli show TV, Eddy Cue aveva sottolineato come Apple non avesse intenzione di competere con i big di settore, bensì di esplorare nuovi settori per fornire il proprio contributo e far fiorire il proprio know how. Non resta che attendere, di conseguenza, le prossime mosse dalle parti di Cupertino.