Si comincia a parlare di Google Chrome 2.0

Si comincia a parlare di Google Chrome 2.0

A meno di quattro mesi dall’uscita di Google Chrome 0.2 e a meno di un mese dalla versione 1.0, Google decide di stupirci (più che altro per i tempi di sviluppo così veloci) presentando le prime build di quello che diverrà Chrome 2.0.

Almeno per ora non sembrano esserci novità eclatanti ma piuttosto migliorie e aggiunte all’attuale versione. Come ad esempio l’auto-completamento dei form e lo zoom esteso a tutto il contenuto della pagina (immagini + testo). Più interessante è la possibilità di avviare nuove finestre caricando diversi profili (così da separare, ad esempio, la navigazione personale da quella di lavoro).

Altrettanto interessante è la possibilità di utilizzare gli script GreaseMonkey, una delle funzioni più richieste dagli utenti, soprattutto da quelli abituati ad utilizzare Firefox. Chiude la carrellata delle novità l’autoscroll, funzione tanto banale quanto utile, almeno in alcuni casi.

Per provare le versioni pre-beta di Chrome 2.0 occorre prima di tutto installare l’attuale versione stabile di Chrome, e quindi iscriversi al Developer Preview Channel. Sarà quindi lo stesso Chrome a chiedere se si vuole tenere il browser aggiornato alle versioni di sviluppo. Grandi assenti, ancora una volta, le versioni per Mac e Linux.

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