Se la prima giornata di rilanci dell’asta per le frequenze della telefonia mobile è stata un po’ “blanda”, così non si può dire della seconda giornata che ha visto decisamente battagliare Telecom Italia (TIM), Wind, Vodafone e H3G per le pregiatissime frequenze da 800MHz. Sono stati effettuati ben 31 rilanci contro gli 8 della prima giornata, che hanno portato a un incremento di 203.468.708,93 euro del valore complessivo dell’asta ora arrivata a un totale di ben 2.506.575.874 euro.
Anche la classifica provvisoria delle assegnazioni dei lotti di frequenze da 800MHz è cambiata decisamente.
Telecom Italia questa volta risulta essere da sola in testa aggiudicandosi teoricamente due blocchi di frequenze da 800MHz, mentre tutti gli altri se ne aggiudicherebbero uno soltanto. Rientra in classifica quindi anche H3G che nella giornata di ieri non era riuscita a proporre un’offerte vincente. In “ribasso” anche Wind che “perde” un blocco di frequenze.
Ovviamente è ancora tutto da decidere perché l’asta è ancora solo all’inizio. Curiosamente ci sono stati anche dei rilanci per i blocchi da 2600MHz che sembravano essere stati dimenticati dopo le offerte base di partenza del giorno 0 dell’asta.
Questi continui corposi rilanci fanno comunque ben sperare per l’esito dell’asta, segno che tutti e 4 gli operatori nostrani hanno intenzione di investire seriamente nell’evoluzioni delle reti mobili.