È durata solo pochi giorni la speranza di poter dotare anche le popolazioni meno abbienti di un computer per solo 10 dollari.
Annunciato in pompa magna dalla stampa indiana proprio ad inizio settimana, l’Rs 500 si è rivelato essere un progetto tutt’altro che rivoluzionario, stando a quanto presentato durante il convegno “National Mission on Education through Information and Communication Technology” andato in scena nella città di Tirupati.
L’apparecchio, il cui prezzo finale raggiungerà tre volte tanto quello preventivato, non sarà un laptop, bensì una semplice periferica, su cui le autorità intervenute non hanno fatto molta chiarezza, evitando accuratamente di rispondere alle domande più tecniche.
L’ipotesi più accreditata è quella che si tratti di un semplice hard disk esterno contenente documenti destinati agli studenti indiani, niente di più utile di un qualsiasi PC connesso alla rete attraverso il quale attingere informazioni.