Con un comunicato ufficiale la SIAE annuncia un nuovo servizio dedicato al download legale di musica e film via Internet, il cui nome sarà Legal Bay, in chiara e netta contrapposizione con la celebre “Pirate Bay”, quest’ultimo rimbalzato agli onori della cronaca per le note vicende legali.
Di Legal Bay si sa comunque poco o nulla, se non che il sevizio sarà rivolto al pubblico della rete con l’obiettivo di scoraggiare il download illegale e favorire invece la distribuzione di prodotti “regolari”, puntando al contempo l’accento sulla qualità, che dovrebbe essere elevata in modo da incentivare l’utente ad optare per il contenuto legale.
Non è chiaro però se Legal Bay sarà un vero e proprio negozio online o, proprio come il Pirate Bay, un servizio in grado di indicizzare tutto il materiale legale presente nei vari negozi online per presentare un catalogo completo attraverso cui sarà l’utente a scegliere dove e cosa acquistare.
Il comunicato di SIAE non toglie questo dubbio, così come non dà modo di sapere come sarà gestito un importante aspetto che già diversi esperti del settore hanno sollevato: si tratta del rapporto questo negozio, gestito direttamente da un monopolista dei diritti sulle opere artistiche come SIAE, e la concorrenza di tutti i negozi privati che si trovano in Internet e per i quali i gestori dovranno obbligatoriamente avere a che fare con la stessa SIAE per la preparazione delle proprie offerte.
Insomma una specie di “conflitto d’interessi” del settore per cui è difficile essere al contempo “arbitro e giocatore” nella stessa partita. Valutazioni che comunque, in base a quel poco che è stato detto, rischiano di rivelarsi del tutto inutili. Sarà bene attendere maggiori dati riguardo Legal Bay e dopo, solamente dopo, trarre le prime conclusioni sul progetto.