TIM e PolymerVision annunciano il Librofonino. HTC inizia a pubblicizzare il suo Athena. Dopo gli UMPC, continuano a comparire altri dispositivi mobili dotati di schermi generosi, accompagnati dalla promessa che rimpiazzeranno preso la carta di libri e riviste. Ma sarà così facile sostituirla in favore di queste nuove tecnologie?
Ad esempio, la fruizione di un normale giornale: sono così tante le informazioni contenute in una singola pagina, che già dando una prima occhiata operiamo una selezione sui contenuti che ci interessano.
Ecco perché titolo, occhiello e sommario sono parti importanti dell’articolo. Quindi vedo un po’ difficoltosa la trasposizione diretta della pagina di un quotidiano su un display lungo 13 cm, quale quello del Librofonino.
La nostra memoria fotografica, addestrata fin dai primi libri scolastici su formati riconducibili ad un A4, come si troverebbe a ricordare pagine e pagine visualizzate su un display da 7″?
Vero è che si tratta anche di abitudine e le comodità legate a questo tipo di approccio all’informazione (come la grande quantità di materiale sempre con noi e la facilità di ricerca all’interno di esso) possono fare da volano ad una transizione definitiva verso l’e-paper, ma cosa dicono le vostre esperienze quotidiane in merito?