Negli Stati Uniti gli utenti sono soddisfatti dei loro computer: a sostenerlo è l’ACSI, l’associazione americana preposta al controllo del grado di soddisfazione dei clienti nei confronti dei prodotti acquistati. E lo sono ancora di più rispetto al passato: la quasi totalità dei principali produttori di computer, infatti, segna miglioramenti in termini percentuali rispetto al 2009.
A dominare la scena è Apple: come accade da ormai 7 anni a questa parte, l’azienda di Cupertino si rivela quella che ottiene dai propri utenti la percentuale maggiore di utenti soddisfati. L’86% dei possessori di MacBook, iMac e altri computer della mela gradisce infatti l’operato di Jobs e soci, facendo registrare un aumento di 2 punti percentuali. Questi dati si ripercuotono inevitabilmente anche sul mercato: nell’ultimo quadrimestre Apple ha venduto ben 3 milioni e mezzo di dispositivi, il 33% in più rispetto allo scorso anno.
Il successo di Cupertino, spiega David VanAmburg di ACSI, è collegato probabilmente all’innovazione e all’integrazione dei prodotti Sempre secondo VanAmburg, Apple è stata brava a lavorare sull’interoperabilità dei propri dispositivi, non solo per quanto riguarda computer da scrivania e portatili, ma anche altri quali iPad, iPhone o iPod. L’intero sistema costruito dall’azienda si basa su di una stretta connessione tra hardware e software, che garantisce un’esperienza utente ed un’affidabilità non paragonabili a quanto offerto dalla concorrenza.
Gli altri produttori hanno compreso da qualche tempo la forza di tale politica, e stanno iniziando a ricalcare le orme di Cupertino: HP, ad esempio, acquistando Palm ha intenzione di integrare i dispositivi mobile in un ecosistema più ampio, composto anche da altri prodotti. Un altro punto di forza di Apple è sicuramente la strategia volta a porre il cliente al primo posto, con un customer care al di sopra di quello proposto da altre aziende: queste ultime, spiega Ira Kalb, non capiscono quanto sia importante questo punto, e dunque non agiscono in alcun modo per porre rimedio.
Le altre società, tuttavia, non navigano in cattive acque: la percentuale generale di utenti soddisfatti dei propri computer è del 78%, con la maggior parte dei principali produttori che si aggirano attorno alla media. Dell, HP, Sony e Toshiba fanno registrare 77 punti percentuali nel gradimento degli utenti, con Compaq distaccata di 3 punti a quota 74. Tutti questi dati sono in rialzo rispetto agli stessi dell’anno precedente: uno dei motivi principali di tale trend positivo, sostiene l’ACSI, è l’arrivo di Windows 7, che ha garantito agli utenti una piattaforma software nettamente superiore rispetto a Windows Vista.
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