Sicurezza wireless ancora a rischio in azienda

Sicurezza wireless ancora a rischio in azienda

Da recenti studi condotti da KPMG, nota azienda nel settore business, sono ancora poche le compagnie che utilizzano il protocollo 802.1x per le proprie reti wireless.

Robert Lamprecht, consulente esperto di KPMG, che ha condotto la ricerca afferma che solo pochissime tra le centinaia di società analizzate utilizzerebbe il protocollo di sicurezza 802.1x, uno fra i più sicuri nel campo delle connessioni wi-fi.

Lo standard suggerito da Lamprecht infatti consente una protezione maggiore:

“Con l’802.1x, gli utenti non autorizzati non sono in grado di accedere al network. Senza di esso, si diventa invece vulnerabili a tutti quei malintenzionati che potrebbero entrare nella rete e sottrarre informazioni”

Un accesso più controllato quindi, che non permette l’intrusione di estranei alla propria rete aziendale. Le chiavi di accesso WEP o WPA non sono ormai sufficienti ad arginare le possibili intrusioni di malintenzionati, urge quindi prendere provvedimenti e aumentare il livello di protezione.

Di certo il costo di aggiornamento e passaggio allo standard 802.1x non favorisce in termini economici le aziende ad effettuare l’upgrade, ma i danni che potrebbero derivare sono molto più elevati dei costi di aggiornamento che comporta questa protezione della rete.

Ma non ci sono solo soluzioni hardware, il suggerimento di Lamprecht è infatti quello di cercare di integrare degli applicativi differenti in uno unico, un software di gestione delle reti che sia di semplice utilizzo e che integri in se tutte le funzioni che al momento sono delegate a diversi programmi.

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