Siete pronti per il WWDC 2007?

Siete pronti per il WWDC 2007?

L’evento Apple più importante dell’anno sta per arrivare. Tra poco più di una settimana, l’11 giugno, sarà ufficialmente aperto il WWDC 2007.

Come ogni anno il keynote non viene trasmesso gratuitamente in diretta, per questo motivo il popolo degli appassionati si sta organizzando in modo da essere informato prima possibile sulle novità tecnologiche.

Sono già numerose le indiscrezioni che si susseguono su cosa sarà presentato al keynote, una conferenza che si vocifera sarà più lunga del normale. Ma cosa è lecito aspettarsi?

Come sempre si comincerà con un riepilogo delle ultime novità e dei recenti successi di Apple (le nuove funzioni di iTunes, iPhone, AppleTV e i successi in borsa).

Jobs proseguirà poi con l’annunciata presentazione della beta di Leopard, un’occasione che vedrà finalmente svelare le “feature segrete” della prossima incarnazione del MacOSX.

C’è da scommettere che il CEO di Apple si soffermerà parecchio nel descrivere queste nuove funzioni.

Nelle versioni beta distribuite agli sviluppatori si è notato che l’interfaccia ha subito un restyling, diventando più uniforme rispetto alla versione attuale.

Lo stile scelto per tutte le finestre è lo stesso utilizzato dall’ultima versione di iTunes, luminoso e pulito.

Nelle versioni distribuite però non c’è alcuna traccia delle feature segrete. Cosa potrebbero essere?

I rumor in proposito parlano di un concetto di interfaccia innovativo, forse con l’implementazione del multi-touch a livello del sistema operativo (un po’ come la funzione Ink per le tavolette grafiche).

L’idea non è assurda, infatti possiamo vedere come Apple stia già lavorando a funzioni simili sull’iPhone che funziona proprio grazie a una versione adattata di MacOSX 10.5 Leopard.

Secondo alcuni analisti, poi, è probabile che Apple abbia in serbo un ambiente di compatibilità per le applicazioni per Windows integrato, un po’ come Rosetta per i software PPC.

A parte le funzionalità segrete, Leopard vedrà quasi certamente presentate al suo fianco (se non integrate) anche le nuove applicazioni di iLife e iWork; queste ultime non sono state presentate come da tradizione a gennaio, non sarà quindi una sorpresa se sfrutteranno appieno le caratteristiche innovative di Leopard.

Su iWork, inoltre, i rumor insistono sulla presentazione di una applicazione simile a Microsoft Excel per l’uso avanzato dei fogli di calcolo.

Dal lato hardware, invece, è atteso un aggiornamento praticamente di tutti i prodotti di Cupertino. Devono essere aggiornati gli iPod video, gli iMac, il MacBook Pro, il Mac mini (sempre che non venga dismesso) e i Cinema Display.

Non tutti questi prodotti troveranno spazio nel Keynote anche se, secondo gli analisti, sarà difficile che Jobs non dedichi almeno un po’ di tempo alla presentazione dei nuovi hardware più innovativi.

Troveranno sicuramente più spazio le macchine studiate attorno alle novità del nuovo MacOSX.

Alcuni rumor, poi, vedono addirittura possibile il lancio di un sub-laptop, un ultra-portatile (MacBook mini?) leggerissimo ed equipaggiato solo di memorie flash per il funzionamento e l’archiviazione dei dati.

Partendo comunque dal presupposto che i rumor spesso sono smentiti dai fatti, sembra davvero improbabile che in 3 ore saranno presentate tutte queste novità.

Jobs non potrà che soffermarsi sulle principali novità; alcuni le apprezzeranno, altri rimarranno delusi, ma il popolo degli utenti Mac sa già che molti aggiornamenti arriveranno nei giorni successivi, un po’ in sordina come è stato per i MacBook e per il Mac Pro.

Certo è che questo keynote sarà uno dei più ricchi e significativi degli ultimi tempi.

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