Siete "ready" all'upgrade per Windows Vista?

Siete

Con l’uscita di Windows Vista, ha fatto la comparsa, sui cataloghi e sui siti dei produttori hardware, accanto ai componenti nuovi, il bollino “Windows Vista Premium Ready“.

Sicuramente questo bollino riuscirà a indirizzare i consumatori meno esperti, verso determinati e più costosi componenti, nell’idea che la sua presenza indichi una maggiore qualità del prodotto.

Vediamo precisamente come esso incide sul mercato delle schede madri e se il suo valore è realmente significativo.

Il bollino in questione indica che il prodotto che lo raffigura possiede determinati requisiti che lo rendono pronto all’utilizzo in ambiente Windows Vista.

Volendo approfondire ancora di più, dal sito Microsoft possiamo scoprire le reali specifiche che un componente hardware deve presentare per poter essere classificato come “Windows Vista Premium Ready“:

  • 1 GHz 32-bit (x86) or 64-bit (x64) processor.
  • 1 GB of system memory.
  • Support for DirectX 9 graphics with a WDDM driver, 128 MB of graphics memory (minimum), Pixel Shader 2.0 and 32 bits per pixel.
  • 40 GB of hard drive capacity with 15 GB free space.
  • DVD-ROM Drive.
  • Audio output capability.
  • Internet access capability.

La scheda madre è sicuramente il principale componente di cui teniamo conto all’atto della scelta di un PC, in quanto, da essa dipende il funzionamento dell’intero sistema e applicando ad esse la regola di Microsoft, capiamo come tutte le schede capaci di supportare processori di velocità superiore ai 1000Mhz dovrebbero essere considerate “Windows Vista Premium Ready”.

In realtà, però, non solo non è così, ma in alcuni casi, modelli diversi di schede madri con stessi chipset, e quindi stesse specifiche, risultano senza bollino.

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