Dopo il boom di iscritti, Signal ha riscontrato difficoltà tecniche e ha smesso di funzionare. Utenti di tutto il mondo hanno riportato down per oltre 24 ore, ma adesso l’app sembra essere di nuovo attiva. L’azienda ha infatti twittato di aver risolto il problema, anche se alcune persone potrebbero ancora vedere messaggi di errore.
È successo infatti che alcuni utenti vedessero comparire messaggi di errore nelle loro chat, secondo la società un “effetto collaterale” del down. A ogni modo, Signal ha spiegato che tali messaggi non hanno influito sulla sicurezza degli iscritti, ma che potrebbero avere alterato le chat facendo perdere un messaggio scritto dall’interlocutore. Il problema, stando al team dietro l’app, sarà risolto nei prossimi aggiornamenti.
Signal is back! Like an underdog going through a training montage, we’ve learned a lot since yesterday — and we did it together. Thanks to the millions of new Signal users around the world for your patience. Your capacity for understanding inspired us while we expanded capacity. pic.twitter.com/cRNV8kVtdF
— Signal (@signalapp) January 17, 2021
Signal consente comunicazioni di testo, voce e video sicure e crittografate, e nelle ultime settimane ha visto un’ondata di nuovi utenti alla sua app, dopo che Elon Musk l’ha consigliata attraverso un tweet e, in qualità di servizio rivale, WhatsApp ha svelato nuove e confuse politiche sulla privacy, che ora sono state posticipate di diversi mesi.
Durante il down, l’app di messaggistica istantanea ha comunicato attraverso Twitter che stava “lavorando il più rapidamente possibile per portare maggiore stabilità e gestire i picchi di traffico”.
Non è un momento facile per WhatsApp, vista l’esponenziale crescita delle sue app rivali dopo la confusione generata intorno ai nuovi termini di servizio annunciati. Tuttavia, l’applicazione proprietaria di Facebook ha chiarito la sua posizione riguardo le nuove politiche, cercando di sciogliere ogni dubbio ai suoi utenti e mettendo fine alla disinformazione con un aggiornamento ufficiale sul blog.